Amati fantasmi

Quando scende la notte, i saloni di Villa Borelli, la prima e unica casa di riposo per attori italiani, si animano di antiche presenze: sono i fantasmi degli artisti che hanno soggiornato in quel luogo.
Fra le vecchie foto in posa, i bauli stipati di costumi impolverati, le locandine e i copioni ingialliti si riaccendo antiche rivalità fra anziane attrici, malinconie di una vita passata in tournée, aneddoti sui colleghi di un tempo e ricordi di luminosi successi…
Gli “Amati fantasmi” di Casa Borelli ci riportano così a una stagione lontana in cui gli attori girovagavano da un teatro a un set cinematografico per un’intera vita, fino a quando il peso degli anni li portava a Bologna, nella dimora degli attori, per l’ultimo atto delle loro esistenze.
Alternando fantasia e testimonianze reali di artisti come Gabriele Lavia, Tullio Solenghi, Pino Strabioli, Milena Vukotic, Giuliana Lojodice, Pupi Avati e Glauco Mauri, la docu-fiction “Amati fantasmi” racconta l’esperienza unica di una casa inaugurata nel 1931 per ospitare solo anziani attori, con le loro storie e i loro segreti, le gioie e i dolori di una vita sotto i riflettori.

Regia: Riccardo Marchesini

Genere: Docu-fiction

Produzione: Italia, 2021

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