Biografia

Grazia Verasani è nata a Bologna l’8 luglio 1964, città dove vive.
E’ autrice di romanzi, pièce teatrali, sceneggiature, ed è musicista. Ha cominciato a pubblicare racconti su riviste e quotidiani nella fine degli anni ‘80, grazie al sostegno di Gianni Celati, Roberto Roversi e Tonino Guerra, Stefano Benni.

Dal 1998 a oggi si è districata in vari generi letterari.

Il suo romanzo Quo vadis baby? (Oscar Mondadori 2004, poi Tascabile Feltrinelli) è un noir da cui nel 2005 il regista premio Oscar Gabriele Salvatores ha girato l’omonimo film e prodotto la serie tv Sky diretta da Guido Chiesa.

Gli altri quattro romanzi con la stessa protagonista (l’investigatrice privata Giorgia Cantini) sono: Velocemente da nessuna parte, Di tutti e di nessuno (entrambi Tascabili Feltrinelli), Cosa sai della notte (Feltrinelli, 2012), Senza ragione apparente (Feltrinelli, 2015).
Sempre per Feltrinelli, nel 2008 è uscito Tutto il freddo che ho preso.
Nel 2013, Gallucci pubblica la sua raccolta di racconti dedicati alla musica dal titolo Accordi Minori.
E nel 2014 esce il romanzo di successo Mare D’Inverno (Giunti).
Intensa anche la sua attività di autrice per il teatro. La sua pièce From Medea-Maternity Blues (edita da Sironi), rappresentata sia in Italia che all’estero, e vincitrice di numerosi premi, è diventata un film nel 2012 per la regia di Fabrizio Cattani. Il film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura intitolato a Tonino Guerra al BIF festival 2012, un Nastro d’argento e due Globi d’oro.
Il monologo teatrale Vincerò sulla vita e la carriera del tenore Luciano Pavarotti è stato via via interpretato da Giuseppe Battiston, Giancarlo Giannini e Michele Placido.
Ha studiato pianoforte classico e vinto il Premio Recanati nel 2005 per la canzone d’autore, a cui è seguito il cd Nata Mai per la BMG e collaborazioni con vari artisti tra cui Paola Turci, Nada, Elio e le Storie Tese. Nel 2010 è uscito il suo cd Sotto un cielo blu diluvio.
I suoi libri sono tradotti in vari paesi tra cui Francia, Germania, Russia. Molti suoi racconti fanno parte di numerose antologie italiane e straniere.
Collabora con riviste, quotidiani, e come sceneggiatrice per il cinema.
Nel 2014 ha tenuto lezioni all’Università di Tempe e di Phoenix (Arizona) sul noir europeo. Ha insegnato in vari corsi di scrittura creativa, anche alla Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli.
Per Giunti, il 7 settembre 2016 è uscito il romanzo Lettera a Dina.
Nel settembre 2017, pubblica il suo romanzo La vita com’è per La Nave di Teseo.
Nel 2018 inizia la sua collaborazione con Linus.
Esce in America “Quo vadis, baby?” per la Italica Press di New York.
“Lettera a Dina” viene tradotto e pubblicato per l’editore portoghese IN.
Scrive la sceneggiatura del film Gli Anni Amari, sulla vita di Mario Mieli, coprodotto da Rai Cinema per la regia di Andrea Adriatico.
E firma inoltre la sceneggiatura del docufilm Amati Fantasmi di Riccardo Marchesini sul mondo del teatro.
Nel marzo 2019 partecipa al programma Giro del Mondo dedicato alla figura di Enzo Biagi andato in onda su Rai 3.

IN DETTAGLIO:

Grazia Verasani si diploma attrice all’Accademia d’arte drammatica a vent’anni. Dopo alcune esperienze con il Teatro Stabile dell’Aquila (nel Rocambole di Ponson du Terrail) e col Teatro Stabile di Torino a Roma conosce lo sceneggiatore Tonino Guerra che la incita a scrivere.
Seguirà un biennio di corsi sul cinema tenuti da Tonino Guerra a San Marino.
Nell’87 pubblica i suoi primi racconti grazie al poeta Roberto Roversi, e ne pubblica altri sul Manifesto nella rubrica “Narratori delle riserve” a cura di Gianni Celati. Partecipa anche, in qualità di attrice, al film Strada provinciale delle anime che Gianni Celati realizza nel ’91 per Rai 3 (uscito nell’aprile 2011 per Fandango, nel cofanetto Cinema all’aperto).
In quegli anni, lavora parallelamente come speaker per la Rai e come doppiatrice. Sua la voce di molte pubblicità famose e dei videogiochi della Lucas film.
Compie studi di pianoforte al conservatorio, canta e compone canzoni. Nel 1995 vince il Premio città di Recanati per la canzone d’autore e nel 1996 esce per la BMG il cd Nata mai con dodici canzoni di sua composizione. Seguono compilation e collaborazioni con vari artisti, tra cui Nada, Paola Turci, Aeroplanitaliani, Silvia Mezzanotte, Paola Turci, Gang e Elio e le Storie Tese. Si esibisce dal vivo in varie rassegne musicali, programmi radiofonici e tv. Nel 1998 fa da gruppo supporter ai Jethro Tull per il loro tour in Italia. Nel 2000 torna a Recanati e duetta con Nada.
Nel 2010 si concede un nuovo disco, uscito per l’etichetta Stile Libero/NdA, dal titolo Sotto un cielo blu diluvio, con dodici canzoni di cui ha scritto musiche e testi. Il cd vanta la preziosa collaborazione di artisti come il pianista Arturo Stalteri (anche voce nota di Rai 3) eVince Pastano (attuale chitarrista di Vasco Rossi). Seguono concerti in teatro, anche all’interno del Festival letterario di Mouns Sartoux in Francia.

Ha prestato la voce per lo spot nazionale dell’ANT Italia onlus.
E’ una delle voci di “Caro Lucio ti scrivo”, docufilm uscito nel marzo 2017 su Lucio Dalla del regista Riccardo Marchesini.
Prosegue la sua collaborazione con I Teatri di Vita e il regista Andrea Adriatico con la drammaturgia di “Chiedi chi era Francesco” sulla figura di Francesco Lorusso e il ’77 bolognese, prima nazionale 11 marzo 2017.

LIBRI

Nel novembre 1999, l’editore Fernandel pubblica il suo primo romanzo dal titolo L’amore è un bar sempre aperto. Nel 2001, sempre per Fernandel, esce Fuck me mon amour, e nel 2002 la raccolta di racconti Tracce del tuo passaggio.
Nel 2004, Sironi editore pubblica la sua opera teatrale From Medea, più volte ristampata.
Nel giugno 2004 esce per Mondadori il romanzo Quo vadis, baby?, da cui il regista Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo nel 2005. Quo vadis, baby? viene pubblicato dalla casa editrice francese Métailiè ed entra nella rosa dei quattro migliori noir europei al Prix SNCF du polar nel 2006.
Il 6 giugno 2006 esce Velocemente da nessuna parte (anch’esso tradotto in Francia per Métailiè e in Germania per Random House). E nel 2009 diventa un Tascabile Feltrinelli.
Nel 2007 Quo vadis baby? è un Oscar Mondadori e nell’estate esce in allegato con la Repubblica e l’Espresso. Dal romanzo viene tratta una serie televisiva in sei puntate prodotta da Coloradofilm e Sky, di cui firma tutti i soggetti di serie e due soggetti originali. La serie, con la regia di Guido Chiesa, va in onda su Sky e su Italia 1 nel 2008.
Nell’estate 2008 anche Velocemente da nessuna parte esce in allegato con la Repubblica e l’Espresso.
Nel maggio 2008 viene pubblicato per Feltrinelli Tutto il freddo che ho preso.
Il 7 ottobre 2009 esce per Kowalski/Feltrinelli il terzo romanzo della serie con Giorgia Cantini, dal titolo Di tutti e di nessuno (pubblicato in Francia da Métailié). Nella estate 2010 il romanzo esce in allegato con La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, e nel 2014 da La nuova Sardegna.
Nel novembre 2012 esce Cosa sai della notte (Feltrinelli), quarto episodio con l’investigatrice privata Giorgia Cantini.
Nel 2013 pubblica Accordi Minori (Gallucci Editore), una raccolta di monologhi sulla musica. E nel 2014 Quo vadis, baby? diventa un Tascabile Feltrinelli.
Sempre nel 2014 esce Mare d’inverno (Giunti), romanzo più volte ristampato e vincitore del premio Rapallo.
E nel 2015: Senza ragione apparente (Feltrinelli), quinto episodio con l’investigatrice Cantini. Il libro si guadagna la menzione speciale Premio Scerbanenco 2015.
Nel settembre 2016, è uscita il romanzo Lettera a Dina.
Nel settembre 2017 esce il romanzo “La vita com’è” per l’editore La Nave di Teseo.
Nel giugno 2020 esce il sesto romanzo con l’investigatrice Giorgia Cantini dal titolo Come la pioggia sul cellofan, edito da Marsilio. Per l’occasione escono anche i primi tre romanzi della serie Cantini nei tascabili Feltrinelli con una nuova serie grafica.
Nel maggio 2021 Marsilio pubblica Non ho molto tempo, memori struggente dedicato all’amico musicista Ezio Bosso.

Pubblica racconti su molte antologie: per La Tartaruga (Italiane 2004), Manni (Mordi e fuggi), Sperling & Kupfer (Alle Signore piace il nero), Einaudi (Lavoro da morire), Fandango (Dizionario affettivo della lingua italiana), Del Vecchio, sul mensile Velvet e nel progetto Nero perugino insieme a Massimo Carlotto. Un suo racconto fa parte dell’antologia svedese En Forebadande drom, e altri in Kort Italiaans per l’olandese Tweetalige editiè. Nell’aprile 2011 un suo racconto appare su Micromega, nel progetto Delitti di establishment, a cura di Paolo Flores D’Arcais. Nel 2015 vari racconti appaiono su Donna Moderna.

Collabora con giornali e riviste, tra cui D di Repubblica, Donna Moderna, Io Donna (magazine del Corriere), Il Fatto Quotidiano e per sei anni cura una rubrica fissa sulla pagina culturale de La Repubblica Bologna.
Per il cinema firma la sceneggiatura del film Gli Ultimi di Riccardo Marchesini (premio Zavattini 2004, uscito anche in allegato con L’Unità) e del film Il Silenzio intorno di Dodo Fiori realizzato da Istituto Luce. Più alcuni cortometraggi di registi esordienti.
Nel 2014 tiene una serie di lezioni sul noir in vari campus universitari dell’Arizona, e insegna scrittura creativa anche alla Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli.

TEATRO

Nel 2002 al teatro Colosseo di Roma viene rappresentata la sua piéce teatrale From Medea, prodotta dalla GIGA di Giorgio Albertazzi, per la regia di Pietro Bontempi. From Medea è pubblicata da Sironi nel 2004.
Il Teatro dell’Elfo di Milano ne fa una lettura scenica nel 2006, poi la pièce viene rappresentata per il mese di luglio al festival di Avignone da Les Productions d’Ici ed d’ailleurs, e in Germania nella stagione 2006/07 (Agenzia Lauke).
Nel mese di aprile del 2008 From Medea viene prodotta dal Teatro Stabile di Bologna e rappresentata con successo all’Arena del Sole.
Il film tratto dalla pièce, dal titolo Maternity Blues, esce nelle sale nel 2012, con la regia di Fabrizio Cattani, interpretato tra gli altri da Andrea Osvart e Daniele Pecci. From Medea è tutt’ora rappresentata da compagnie francesi, tedesche e italiane. Il libro è stato ristampato da Sironi nel 2012 col titolo From Medea-Maternity Blues.
Nell’ottobre 2010 esce la pièce teatrale Vuoto d’aria, (Transeuropa Editore).
Il 29 aprile 2011 debutta al Teatro Valli di Reggio Emilia il suo testo Vincerò, un monologo che ripercorre la vita e la carriera di Luciano Pavarotti, prodotto da Nicoletta Mantovani e recitato e diretto da Giuseppe Battiston. Nel 2012 il monologo è stato interpretato da Giancarlo Giannini e nel 2013 da Michele Placido.
Tra il 2014 e il 2015 From Medea-Maternity Blues viene recitato in teatro da Elena Arvigo e Amanda Sandrelli. E Accordi Minori da Isabella Ragonese e Francesca Mazza.
Nel maggio 2016, in occasione dei 900 anni della nascita del Comune di Bologna, viene rappresentata la sua piece Bo-Bohème per la regia di Andrea Adriatico.

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